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Occhiali ingrandenti e ortodonzia: l’esperienza del Dott. Paolo Fornaciari
Portare l’eccellenza sul territorio: perché gli ingrandenti stanno diventando fondamentali anche in ortodonzia
Quando si parla di occhiali ingrandenti per ortodontista, molti pensano ancora a uno strumento destinato soprattutto a endodontisti o protesisti. In realtà, sempre più professionisti stanno scoprendo quanto l’ingrandimento migliori qualità, comfort ed ergonomia anche nell’ortodonzia.
Un contributo prezioso arriva dal Dott. Paolo Fornaciari, ortodontista con oltre vent’anni di esperienza presso lo Studio Casali e Fornaciari – Dentisti e Ortodonzia di Reggio Emilia. La sua testimonianza offre uno sguardo autentico su quanto un sistema ingrandente personalizzato possa fare la differenza nella pratica quotidiana, portando un approccio di eccellenza ancora più vicino ai professionisti del nostro territorio.
Primi giorni di utilizzo: un breve adattamento per un grande salto di qualità
Il Dott. Fornaciari racconta come la prima settimana richieda un naturale periodo di adattamento. Il campo visivo definito e la profondità di campo specifica possono creare un leggero disorientamento iniziale, normale per chi prova un sistema ingrandente per la prima volta.
Superata questa fase, però, il beneficio diventa evidente: gli ingrandenti smettono di sembrare un accessorio “di lusso” e diventano uno strumento dal quale è difficile separarsi.
La trasformazione ergonomica
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la postura. L’ingrandimento porta naturalmente a lavorare in posizione più eretta, riducendo flessione del collo, tensioni ai muscoli cervicali e affaticamento a fine giornata. Le montature leggere, come quelle in titanio, rendono l’esperienza ancora più confortevole, contribuendo alla longevità professionale dell’ortodontista.
Campo visivo e profondità di campo
Contrariamente a ciò che temono molti professionisti, il campo visivo non è affatto limitato. Con un ingrandimento 2.5x, il Dott. Fornaciari mantiene la possibilità di osservare un'intera emiarcata e valutare simmetrie, piani occlusali e allineamenti in modo chiaro. La profondità di campo, sufficientemente ampia, consente di spostarsi da premolari a molari senza aggiustamenti continui della postura, aumentando precisione ed efficienza operativa.
Bonding di precisione
Uno dei vantaggi più evidenti riguarda la fase di bonding. L’asse lungo della corona diventa immediatamente riconoscibile e la base del bracket può essere adattata con una precisione millimetrica. Secondo l’esperienza del Dott. Fornaciari, questo comporta posizionamenti più accurati, una riduzione delle correzioni future e trattamenti più efficienti e prevedibili.
Attachment e igiene
Per chi utilizza gli allineatori, l’ingrandimento migliora la rifinitura degli attachment, il controllo dei margini e la verifica della loro integrità. Inoltre permette di individuare precocemente white spot, accumuli di placca e piccole demineralizzazioni, migliorando diagnosi, follow-up e comunicazione con il paziente.
L’esperienza del Dott. Paolo Fornaciari, con oltre due decenni di pratica ortodontica, dimostra che gli occhiali ingrandenti non sono un lusso, ma uno strumento essenziale per chi vuole lavorare con maggiore precisione, ergonomia e sicurezza. Per molti ortodontisti rappresentano un vero “punto di svolta” nella propria pratica clinica.
La recensione integrale del dottore
Da ortodontista, ho sempre considerato l'ingrandimento un lusso più che una necessità, qualcosa di indispensabile per i colleghi endodontisti o protesisti, ma forse eccessivo per la nostra pratica quotidiana. Fin dal primo utilizzo di un sistema ingrandente Galileiano 2.5x devo ammettere di essermi completamente ricreduto. È diventato uno strumento dal quale, ora, faccio fatica a separarmi.
Il Primo Impatto
La prima settimana richiede un po' di pazienza: abituare l'occhio e il cervello a un campo visivo definito e a una profondità di campo specifica non è immediato. Si può avvertire un leggero senso di disorientamento, ma è un piccolo scotto da pagare per i benefici che seguono.
Dal punto di vista ergonomico, il cambiamento è radicale. La montatura in titanio è incredibilmente leggera e, una volta regolata correttamente, quasi ci si dimentica di averla indosso. Ma il vero vantaggio è la postura: l'occhiale costringe a mantenere una posizione di lavoro eretta, con un angolo di declinazione che salva il collo e la schiena. Addio a quella tensione cervicale a fine giornata, tipica di chi si china sul paziente per vedere i dettagli dei bracket posteriori.
• Campo Visivo: Non è ristretto come temevo. Riesco ancora ad avere una visione d'insieme dell'intera arcata o, al minimo, di un'intera emiarcata, cosa fondamentale quando si valuta la simmetria o si pianifica il posizionamento.
• Profondità di Campo: È sufficientemente ampia da permettermi di lavorare comodamente senza dover continuamente riaggiustare la mia posizione per mettere a fuoco. Posso passare dal bracket del premolare a quello del molare con minimi movimenti della testa.
Nella pratica clinica
• Bonding di Precisione: Il posizionamento dei bracket è cambiato dal giorno alla notte. Con un ingrandimento la visualizzazione dell'asse lungo della corona e l'adattamento della base del bracket alla superficie vestibolare diventano incredibilmente precisi. Si possono apprezzare dettagli millimetrici che a occhio nudo sfuggono, riducendo drasticamente la necessità di eventuali riposizionamenti futuri.
• Rimozione del Composito (Debonding): Questo è forse il vantaggio più grande. Distinguere il composito residuo dallo smalto sano dopo la rimozione dei bracket è finalmente un'operazione sicura e controllata. Il rischio di danneggiare lo smalto con la fresa si riduce a zero.
• Gestione degli Attachment: Anche per chi lavora molto con gli Allineatori, il controllo della rifinitura degli attacchi in composito e la verifica della loro integrità diventano operazioni semplici e precise.
Controllo Igiene: È molto più facile individuare piccole aree di demineralizzazione iniziale (white spot) o accumuli di placca attorno agli attacchi, permettendo un intervento più tempestivo.
Per un ortodontista, un sistema ingrandente non è un lusso, ma un investimento sulla qualità del proprio lavoro e sulla propria salute. La precisione che si ottiene nel bonding e la sicurezza nel debonding giustificano da sole la spesa. La drastica riduzione dell'affaticamento visivo e dei dolori posturali è un beneficio incalcolabile a lungo termine. Non posso che consigliarlo.
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